Il progetto MORSea (Mooring Observatory in the Ross Sea) del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) nasce con la finalità di gestire la rete degli osservatori marini posizionati fin dal 1994 nel Mare di Ross nell'ambito dei progetti CLIMA (p.i. G. Spezie) e ABIOCLEAR (p.i. M. Ravaioli). Con la chiusura di detti progetti, avvenuta nel 2010, la Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide (CSNA) ha ritenuto necessario mantenere in vita la rete con quattro punti di ancoraggio (mooring),nel Mare di Ross, specificamente contrassegnati con le lettere B, D, G e L, al fine di garantire l'importante ruolo svolto da queste catene di sensori per lo studio dei cambiamenti climatici e della variabilità interannuale dei processi fisici e biogeochimici nella colonna d'acqua.
A queste attività si sono aggiunte anche le misure di “ship of opportunity” - effettuate senza interferire con i tempi di navigazione delle unità navali. In particolare sono state eseguite misure di temperatura e salinità superficiale del mare (SST e SSS rispettivamente), lanci di XBT/XCTD per la misura della struttura termoalina subsuperficiale dell’Oceano Meridionale e lanci di drifters e floats (quest’ultimi nell’ambito della collaborazione con il progetto ARGOItaly). Queste attività, svolte in passato da progetti non più attivi del PNRA (CLIMA e SOChIC), sono state condotte al fine di non interrompere le preziose serie temporali acquisite dal 1994, considerata la valenza ormai “climatica” di queste informazioni.
In Italia le attività progettuali riguardano sostanzialmente la validazione e analisi dei dati acquisiti, nonché la diffusione scientifica e divulgativa dei risultati ottenuti.